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Le indagini dell'ispettore Ramos. Entrevista.

por FJV, em 14.04.09

Entrevista na Radio Due, para ouvir online.

Não sou eu. É o inspector Ramos: «Jaime Ramos non era autoritario, ma gli piaceva dare ordini e aspettare tranquillamente che le cose si sistemassero da sole. Se c'era una critica da fare a Jaime Ramos era che non si interessava alle cose con applicazione, impegno, coerenza e ovvietà. Spesso gli sembrava che lo infastidisse qualcosa, la pioggia, un omicidio, il sole, l'estate, l'ora di pranzo. Non era mai entrato nei particolari.»

L'ispettore Jaime Ramos è un uomo disincantato e malinconico, con un passato comunista e una guerra coloniale in Guinea alle spalle, scettico sulla natura umana ma con una fortissima carica di ironia; la capacitá di sorridere lo preserva dall'orrido mondo di coloro che hanno certezze su tutto. E' lui il protagonista dei romanzi Lontano da Manaus e Un cielo troppo blu (La Nuova Frontiera); l'autore, il portoghese Francisco José Viegas, ci racconta il «suo» personaggio e l'ambiente in cui vive.

 

Sobre Longe de Manaus, críticas de Giancarlo de Cataldo no L'Unitá e de Marco Peretti no Liberazione, do La Repubblica, e do Il Manifesto.

Sobre Um Céu Demasiado Azul, crítica no Il Messaggero, Jaime Ramos no La Repubblica, no Il Sole24Ore, de Marilia Piccone (Wuz).

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1 comentário

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De Anónimo a 15.04.2009 às 13:51

O inspector ramos, e isto é só a minha opinião, sofre muito com a exposição do criador. Merecia mais atenção literária do que aquela que lhe dão.

abraço,

fta

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